SEMINARIO DI TANGO
a cura del M° Fabrizio Mocata
Taranto
dal 25 al 28 novembre 2024
“La didattica del Tango non è ancora diffusa e codificata in Italia, e sicuramente sarebbe motivo di grande interesse e profonda attrattiva una proposta di questo tipo. Nel corso della mia esperienza artistica ha raccolto competenze e contatti che mi permettono di potere strutturare un corso dedicato a questo stile musicale. L’idea è di offrire un corso che curi la conoscenza del tango sia a livello stilistico e storico, che nell’esecuzione in piccoli e grandi gruppi da camera.” – M° Fabrizio Mocata.
Un curriculum di altissimo livello
Fabrizio Mocata è un pianista e compositore che si è distinto a livello internazionale per la sua capacità di interpretare differenti stili musicali e di saperli rendere in una proposta musicale nuova e avvincente.
Accanto alle sue composizioni originali brani della tradizione Classica, Jazz e del Tango.
Dopo una solida formazione classica e jazzistica si è distinto nel Tango. Le sue ultime produzioni discografiche “Swango” e “ Cruzando Aguas” hanno ottenuto il patrocinio de la Academia Nacional del Tango di Buenos Aires. Grazie a questo riconoscimento è stato il primo italiano a presentare la sua musica nel Festival Mundial della capitale argentina, oltre che in Festivals di grande tradizione come Montevideo, Medellín, Granada e alla Cumbre Mundial del Tango.
I suoi dischi in trio jazz “Puccini Moods” e “Free The Opera!”, in cui collaborano artisti del calibro di G. Scaglia, E. Fioravanti e P. Wertico, contengono rilettura di brani celebre dal repertorio di G. Puccini e G. Verdi. Questi lavori sono stati presentati sia in Europa che in America, grazie all’invito degli istituti Italiani di cultura per diffondere la nostra cultura all’estero.
Nei suoi progetti l’importante collaborazione con il Tenore Fabio Armiliato nel progetto “Recital CanTango”, che rivendica la matrice comune del Belcanto e della Tango Canción, proponendo un appassionato tributo alle figure di Carlos Gardel e Tito Schipa. Al progetto hanno aderito ospiti del calibro Daniela Dessì e Luis Bacalov, ed è stato presentato in prestigiosi palcoscenici come il Royal Opera House di Muscat, la Sala Paganini di Parma, la Sala Zitarrosa di Montevideo e il Teatro Maipo di Buenos Aires.
Importantissimo anche l’incontro e la collaborazione con la notissima concertista colombiana Teresita Gomez, con cui sta per pubblicare un progetto a due pianoforti.
STRUTTURA DEL SEMINARIO
Il seminario si articolerà in lezioni pratiche di musica di insieme in cui verranno affrontate diverse problematiche di esecuzione stilistica. Si forniranno gli elementi per un inquadramento storico dei brani selezionati e verranno fornite tutte le specifiche tecniche e di interpretazione necessarie ai singoli strumentisti.
Il corso è rivolto sia strumentisti che cantanti, di estrazione classica e jazzistica. Sarebbe auspicabile una buona capacità di lettura, ma verranno forniti anche spartiti con accordi in sigla e un semplice pentagramma in chiave di violino (nello stile del Real Book di Jazz) per gli strumentisti che abbiano pratica in quel senso.
Alla fine del seminario verrà organizzata un’esibizione pubblica finale, in cui gli allievi suoneranno i brani che sono stati oggetto del seminario. Il docente comporrà i gruppi di lavoro e seguirà gli allievi nella preparazione del concerto. Non è richiesto un titolo di studio ma è preferibile. A tutti gli iscritti verrà rilasciato un attestato di frequenza.
Il seminario è aperto a tutti gli strumentisti e cantanti.
CRONOPROGRAMMA
Lunedì 25 novembre
ore 16:00 – Registrazione allievi
ore 17:00 – Lezione orientativa con cenni storici e formazione dei gruppi di lavoro
Martedì 26 novembre
ore 10-13 prima prova d’insieme e lettura dei brani.
ore 15-18 risoluzione di problemi individuali tecnici e pratici
Mercoledì 27 novembre
ore 10-13 prova d’insieme in gruppi
ore 15-18 prova d’insieme in gruppi
Giovedì 28 novembre
ore 10-13 prova generale
orario da definire – concerto finale aperto al pubblico
N.B. Gli orari potrebbero subire variazioni
Le lezioni si svolgeranno nel cuore del Borgo Antico di Taranto: presso la sala eventi “Nicola Santamato” ubicata all’interno del B&B Baja delle Sirene, sito in via Giovanni Paisiello n. 56, Taranto.
COSTI E SCADENZE
-
Allievi Effettivi: Iscrizione € 50,00 + Seminario € 230,00
-
Allievi Uditori: € 100,00 comprensive di tutte le giornate della Masterclass. In alternativa è possibile versare una quota di € 45,00 al giorno (comunicando con anticipo le giornate scelte). Gli allievi uditori avranno diritto a farsi ascoltare dal M° Fabrizio Mocata in una data da definire.
Scadenza iscrizione e pagamento: venerdì 15 novembre 2024
Il pagamento tramite bonifico dovrà avvenire sul conto corrente intestato a:
Associazione Arturo Toscanini
Nome banca : Intesa Sanpaolo spa – Filiale Piazza Paolo Ferrari 10 20121 Milano
Iban: IT03F0306909606100000180679
Causale: Nome, cognome – Seminario di Tango 2024
La ricevuta di avvenuto bonifico dovrà essere inviata all’indirizzo info@associazionearturotoscanini.it In caso di ritiro dell’interessato, la quota versata non potrà essere rimborsata.
SPESE DI VITTO E ALLOGGIO
Le spese relative al vitto e all’alloggio sono a carico dei partecipanti. Tuttavia, per gli allievi iscritti al corso, il B&B “Baja delle Sirene” ha riservato le seguenti tariffe agevolate, comprensive di prima colazione:
-
1 singola € 60,00;
-
1 tripla x 3 persone € 90,00;
-
1 dus x 2 persone € 60,00;
-
1 living x 2 persone bagno in comune € 60,00.
Per info e prenotazioni:
Baja delle Sirene: +39 335 649 7845
GLI STRUMENTI DEL TANGO
Si ricorda che gli strumenti tradizionali del tango sono gli strumenti ad arco, il pianoforte e il bandoneon e la chitarra. Gli studenti di fisarmonica pertanto possono ricoprire la parte del bandoneon, in quanto provengono da una famiglia affine di strumenti a mantice. Sarà prevista anche la partecipazione di cantanti, cui verranno impartite nozioni di corretta pronuncia e interpretazione; a loro si raccomanda un sufficiente livello di comprensione della lingua spagnola. Sono comunque ammessi anche strumenti a fiato e percussione, che verranno assegnati e ripartiti a seconda delle loro affinità tecniche ed espressive. Si ricorda che la fisarmonica, portata dagli emigranti italiani, fu utilizzata nel tango delle origini (si trova nelle incisioni di Carlos Gardel ed è parte integrante della fila di bandoneon dell’orchestra di Edgardo Donato). Fu abbandonata a causa della grande disponibilità di bandoneon tedeschi e per la difficoltà di trovare dei tecnici in grado di eseguire le riparazioni necessarie.
LINK Carlos Gardel – Volvió una noche https://www.youtube.com/watch?v=i3D1Gk1KY-Y Il materiale didattico è a carico dei docenti, che forniranno in forma digitale partiture, arrangiamenti e registrazioni necessarie agli alunni per partecipare alle lezioni. Sarà inoltre cura del docente produrre materiale storico a sua disposizione, anche filmografico, che sia di aiuto alla comprensione sociologica del fenomeno musicale. Il docente potrà coinvolgere in presenza artisti di sua conoscenza e di chiara fama e anche fare presenziare, attraverso collegamenti in videochiamata, importanti studiosi e figure del Tango in Argentina e Uruguay.
IL TANGO E LA MUSICA CLASSICA
Sebbene nasca come un genere di natura popolare, nel corso degli anni il Tango ha acquisito una importante nobiltà musicale, confermata dall’ascrizione di Astor Piazzolla tra i più grandi compositori del XX secolo. A partire dal 1917, anno in cui Carlos Gardel presenta “Mi noche Triste” di P. Contursi nel Teatro Maipo, il tango diventa un genere da concerto, eseguito in Teatri, Radio e Televisioni. Lo stesso Carlos Gardel, prima della sua prematura morte, era stato protagonista di diversi Film e Videoclip portando la sua fama fino ad Hollywood. (piccola curiosità, in una scena di un film di Gardel girata a New York appare un giovanissimo A. Piazzolla in veste di portalettere) LINK https://www.youtube.com/watch?v=PFQGcD5a3Yk
A Buenos Aires fu cruciale l’incontro tra lo stesso Gardel e Tito Schipa, che accanto alla carriera operistica, compone e registra diversi tanghi con l’orchestra di O. Fresedo. Gardel riceve lezioni di impostazione vocale dal grande tenore Leccese, ed entra in contatto con artisti del calibro di E. Caruso, M. Fleta e altri.
Non è inoltre un caso che anche G. Puccini abbia scritto un piccolo tango durante la sua permanenza in Argentina, oltre ai più celebri esempi di I. Albéniz e I. Stravinsky. Questi tre esempi sono un ibrido tra quello che diventerà il tango e il ritmo di Habanera che caratterizzerà lo stile della Milonga argentina. Nei tanghi delle origini si ritrovano costruzioni tematiche e formule tripartite tipiche delle forme compositive europee, ad es. la forma tripartita. Nel corso degli anni, il Tango si caratterizza per la complessità musicale dell’orquesta tipica, con importanti arrangiamenti, compositori e aperture a contaminazioni sia nell’ambiente classico e sinfonico che nel mondo del jazz e dell’improvvisazione.
Il Tango e l’Italia
Il tango nasce tra fine del 1800 e inizio del 1900, in corrispondenza con il massiccio fenomeno migratorio dall’Italia verso l’Urugay e l’Argentina. L’Italia, accanto ad altre nazioni europee, ricopre un ruolo chiave nella genesi e nell’evoluzione del genere. La tematica dell’emigrante italiano chiamato “Tano” è fondamentale nella poetica del Tango. Ad es. Tango “Tinta Roja” – S. Piana / C. Castillo
“Y aquel buzón carmín y aquel fondín Donde lloraba el tano Un rubio amor lejano Que mojaba con bon vin”
Alcune delle grandi figure del tango sono chiaramente di origine italiana: O. Pugliese, C. Cobian (Bianco), A. Troilo, P. Contursi, E. Donato, J. D’arienzo, L. Demare, J. Cadicamo, A. Piazzolla per citarne alcuni. La lingua che fin dall’inizio caratterizza i testi del tango è il “lunfardo”, che annota una copiosa presenza di termini ed espressioni di origine italiana.
LIBERATORIA SUI DIRITTI AUDIO E VIDEO
Effettuando l’iscrizione, l’iscritto dà il proprio consenso per riprese video e registrazioni audio, per la pubblicazione di tali registrazioni, in parte o integralmente, per scopi promozionali su siti web e social media, e per la trasmissione radio o televisiva. In particolare, l’iscritto cede all’Associazione tutti i diritti delle riprese d’immagine, sonore e video per qualsiasi utilizzo.
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi del D.Lgs. 196/2003, i dati personali dei partecipanti verranno raccolti e trattati anche con strumenti informatici ai fini della membership associativa, dell’Accademia e di eventuali altre iniziative future.
ACCETTAZIONE DEL REGOLAMENTO
L’Associazione declina ogni responsabilità da rischi e danni di qualsiasi natura a persone, cose o altro, che dovessero derivare agli allievi durante lo svolgimento del seminario. L’iscrizione al seminario comporta l’accettazione incondizionata del presente regolamento.